Il corso in breve
Data di inizio: 12/03/2019
Data di fine: 12/09/2023
Ore formative: 1
N° Crediti: 1
Prezzo: 25 € (IVA inclusa)
Numero moduli formativi: 4
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DIRITTO PENALE - Il concorso esterno nell’associazione di tipo mafioso tra diritto interno e giurisprudenza
Presentazione del corso
RESPONSABILE SCIENTIFICO
Prof. Adelmo Manna
Il corso è stato accreditato presso il CNF con delibera della Commissione centrale per l'accreditamento della formazione 12/09/2022.
Il corso è scaduto il 12 settembre 2023. Siamo in attesa del riaccreditamento da parte del CNF.
Il corso ha per oggetto la configurabilità del “cd” concorso esterno di tipo mafioso attraverso la disamina del diritto penale interno e l’approfondimento del contrasto fra la giurisprudenza nazionale e la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo.
Il concorso esterno è un istituto giuridico assai tormentato perché trova contrapposte dottrina e giurisprudenza. La prima segnala con forza i rischi per il principio di stretta legalità in particolare, mentre la seconda ritiene che l’istituto in oggetto non sia di creation pretorienne ma possegga due basi normative e cioè l’art. 110 del codice penale, di dubbia costituzionalità per contrasto con il principio di uguaglianza e di tipicità, come autorevolmente ha sostenuto, fra gli altri, il Prof. Giuliano Vassalli, e l’art. 416 bis, che si rivela anch’essa una norma dai “confini mobili”. Ciò spiega l’intervento dal 1995 al 2005 di ben quattro sentenze delle Sezioni Unite penali, ovverosia nel 1995 la Mannino 1 e soprattutto la Demitry, nel 2002 la Carnevale e nel 2005 la Mannino 2 che ha ritenuto di ricostruire detto fenomeno giuridico secondo il modello del danno, e quindi con la necessità di individuare un rapporto di causalità materiale con gli eventi, individuati nella conservazione o nel rafforzamento dell’organizzazione criminale, tuttavia eventi più di sapore giuridico che di tipo naturalistico.
Da ultimo è intervenuta la sentenza CEDU nel caso Contrada che invece ha ritenuto il concorso esterno frutto di una giurisprudenza giuscreativa e quindi in contrasto con l’art. 7 CEDU perché la prevedibilità della decisione giudiziaria si avrebbe solo a partire dalla prima sentenza delle Sezioni Unite penali. Siccome Contrada è stato definitivamente condannato prima della sentenza Demitry, ecco la ragione per cui lo Stato italiano è stato condannato. La giurisprudenza della Cassazione, infine, dopo un’iniziale resistenza alla CEDU ha infine revocato la sentenza Contrada, ovviamente per gli effetti penali ancora in essere, e quindi lo stesso Contrada è stato reimmesso nei quadri della Polizia di Stato.
Il corso è suddiviso in 4 moduli:
Modulo 1: Disciplina del concorso esterno
Modulo 2: Concorso esterno: differenze con il reato associativo
Modulo 3: Giurisprudenza della Suprema corte e definizione del concorso esterno
Modulo 4: Concorso esterno e principi fondamentali del diritto penale: rapporto
Prezzo
Prezzo: 25 euro
Destinatari
Avvocati soggetti alla formazione continua.
Obiettivo
L'aggiornamento professionale degli avvocati attraverso l’approfondimento di talune tematiche giuridiche individuate tra le più recenti novità legislative o giurisprudenziali e comunque tra le questioni più attuali sia in dottrina che in giurisprudenza.